La Scuola

L'Associazione Sportiva Dilettantistica Arti Marziali Capaccio

L'Associazione Sportiva Dilettantistica "Arti Marziali Capaccio" nasce nel 1985 su iniziativa del Maestro Matteo D'Amato, e dell'allora Assessore della P.I. del Comune di Capaccio Paestum Dott. Antonio Scala (Presidente Onorario), in stretta collaborazione col Maestro Dario Ambra.

Durante questi anni,

l'Associazione si è distinta per le iniziative intraprese, sia a carattere sportivo che culturale (vedi recensioni), infatti ha organizzato durante questi anni numerose gare e manifestazioni (tantissime dimostrazioni nei Comuni cilentani), citiamo la nascita del Trofeo di kung-fu wushu Città di Capaccio nel 1992, a cui presero parte centinaia di atleti provenienti da tutta la Campania, per divenire poi gara interregionale nelle successive edizioni, il Trofeo "Silver Tiger" nel 1993, gara a tappe (primi in italia ad organizzare una gara così concepita), i Premi Poesia organizzati in collaborazione dell’associazione Cultura e Sport Ogliastro Cilento (della quale il Maestro D’Amato è stato il co-fondatore), le 2 edizioni del "Kung-Fu Sport Day" del 2004 e del 2005 alle quali hanno partecipato numerosi atleti della Basilicata, dell'Emilia Romagna, del Piemonte e della Campania.

Il Primo Premio Grafico

sulle Arti Marziali nel 1994, destinato ai bambini delle scuole elementari del comune di Capaccio per far conoscere loro il kung fu (antesignani anche in quest’occasione), l’asd Arti Marziali Capaccio ha nel corso degli anni organizzato (a Capaccio) vari Campionati Regionali Federali, e della Scuola Nazionale Dario Ambra, inoltre ha ospitato ed organizzato la Coppa Italia 2006.

L’Associazione

si è sempre avvalsa della collaborazione del Maestro Ambra fino alla sua prematura scomparsa, e con altri Maestri della scuola quali il Maestro Vittorio Giorgi, il Maestro Lucio Donato Grieco, il Maestro Valter Criveller, gli Istruttori Agostino Schifano e Giovanni Annunziata, e gli allenatori Mandetta Marco Angelo, Barlotti Carmine, Michele Tolomeo e Daniele Yves.




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